Ma-Donna n.1

Autore: Raffaele Ariante
Tecnica: acquarello e china

Critica: “Cortese e apprezzato Raffaele Ariante, mi accingo, con ampiezza e positive espressioni, a sottolineare il valore simbolico e innovativo del progetto culturale “Ma-Donna” teso a declinare, nell’ideale e creativa energia connessa al femminile, l’essenza dei nostri passi, per il bene e il bello, con il fine di “ricolmare di vita la vita”. La costruzione artistica delle opere, tesa a far emergere l’essenza dei segni, il particolare e rifuggendo dall’estetica del figurativo, si declina in colori armonici, acquarello e china, su carta “moderna” ma anche utilizzata per gli “antichi” computer ora diventati “archeologia tecnologica”. Lo spirito del lavoro tende a “ricreare la connessione”, nella continuità del tempo, fra la vera Sapienza, che riconosce gli aspetti essenziali del nostro essere, e lo slancio, in elevazione, verso altre dimensioni, “più sottili”, di spazio e tempo, connesse al senso dell’amore universale. Emergono, nell’opera di Raffaele Ariante, anche i segni del sole, della luna e delle stelle, che, citando le mirabili prospettive Dantesche, sono “mosse dall’amore cosmico” a cui dovremmo tendere cercando di canalizzare tutte le energie utili, simboleggiate dai pesci come purezza ed essenza spirituale. Auspico che questa Suo ispirato cammino artistico possa continuare nel segno degli antichi pellegrini che, con la “bisaccia sempre aperta”, erano pronti, in ogni momento, a ricevere e donare come un artista autentico deve saper fare per cercare quel “bene autentico” capace di elevare il bello.
Molto cordialmente e con ampiezza di saluti.
Claudio Ricci già Sindaco della Città di Assisi e Consigliere Regionale dell’Umbria.”